MONUMENTI

Il Monumento ai Caduti di tutte le guerre

Monumento

Il monumento ai caduti di tutte le guerre.

L’edificazione del Monumento ai Caduti di tutte le guerre inizia nel 1930, quando in quell’anno il 25 novembre si costituì il Gruppo Alpini di Malesco.

Capo gruppo fu Giacomo Cavalli fu Bernardo con i suoi collaboratori: Luigi Bergamaschi, Raimondo Bergamaschi, Amabile Besana, Giovanni Besana, Umberto Besana, Battista Cavalli, Riccardo Cavalli, Romeo Cavalli, Antonio, Maffini, Vittorio Marchini, Daniele Piffero, Giuseppe Polini.

Subito si misero al lavoro per la costruzione del Monumento, con  la collaborazione dell’arch. Baldioli di Domodossola, formando una piramide di giganteschi sassi disuguali e cementati tra loro. Questa prima parte venne inaugurata nel 1935.

Il Monumento rimase così fino ai primi anni ’50. Don Luigi Martinoli Arciprete di Malesco dal 1937, Cappellano Alpino della Divisione Julia con il grado di Capitano e pluridecorato, ebbe l’idea di ultimare il momento ai Caduti e assieme all’ingegner Aldo Ruffi, già  legato da affettuosa e fraterna amicizia, assieme al commendator Ercole Pizzoli e al capitano Giuseppe Romano idearono di mettere alla cima del monumento una statua di bronzo dell’Alpino in guerra che in poco tempo divenne realtà e “vigila tutt’ora  baionetta in canna“ sulla piramide di sasso. Venne poi incisa da Serafino Cavalli sul sasso centrale la scritta “IL TRAMONTO DEGLI EROI NON AVRÀ MAI SERA”.

L’inaugurazione della statua si svolse Domenica 14 settembre 1952 con festeggiamenti grandiosi e la presenza di moltissime autorità, capogruppo degli alpini era  Romeo Cavalli (1946-1953).

Il 1° ottobre 1953 viene collocata sul Monumento una lampada votiva.

Il 16 luglio 1961 viene posta una targa in marmo con la scritta “MALESCO MEMORE E RICONOSCENTE AI SUOI CADUTI  DI TUTTE LE GUERRE”, concepita dal capitano Giuseppe Romano, un atto con cui gli alpini sottolinearono al di là di qualsiasi ambigua interpretazione che la statua bronzea del militare con il Cappello Alpino rappresentava e rappresenta tutti i soldati maleschesi di ogni arma, corpo e specialità e non solo coloro combatterono e morirono nelle file delle truppe da montagna.

Capogruppo degli alpini di Malesco era Dante Agosti, segretario Giuseppe Polini dal 1960 al 1968.

Foto storica del monumento

Aldo Ruffi, Giuseppe romano, Raimondo Bergamaschi e Dante Agosti.

Nel 1970 il monumento si era coperto di edera che era stata piantata anni prima e pian piano aveva nascosto tutti i sassi del monumento. Il capogruppo Patritti  con i consiglieri ed il segretario nel mese di maggio tolsero tutta l’ edera e strappato le radici  riportando allo scoperto  ed allo stato originale tutti i sassi.

Nel mese di maggio del 1978 è stato sistemata l’area antistante il Monumento, tagliate le due piante di cedro che erano dietro il Monumento e aggiunto dei fiori tutto attorno.

Nel mese di maggio del 1980 il Gruppo Alpini di Malesco in occasione del 50° Anniversario di fondazione del gruppo, venne posata una lastra di bronzo con incisi tutti i nomi dei Caduti di Malesco Finero Zornasco e venne inaugurata domenica 15 giugno 1980. Capogruppo era Italo Cavalli (1976-2003) e segretario Caludio Ferrari.

Nel 1989 fu effettuato un ulteriore abbellimento al Monumento  costruendo un marciapiede con boccette di sasso attorno all’aiuola all’esterno dei cordoli e sabbiando i sassi che erano diventati col tempo sporchi dalle intemperie, nel contempo si sistemò l'illuminazione del Monumento stesso.

Nel Novembre 1999 venne posato dietro il Monumento  un pennone di ferro per collocare la Bandiera italiana.

Nell’anno 2000 in occasione del 70° anniverasario di fondazione l’area antistante il piazzale attorno al monumento prese il nome di "LARGO ALPINI".



Il Cippo

A ricordo dell’Alpino Italo Cavalli (1941- 2003), che per ben 26 anni fu capogruppo, dedicando gran parte delle sue energie e del suo impegno, nel 2005 fu inaugurato il cippo granitico situato a fianco del Monumento ai Caduti di tutte le guerre.

L’opera è stata fortemente voluta dai suoi Alpini del gruppo di Malesco per ricordare un grande Alpino ed un grande maleschese.

Cippo per l'Alpino Italo Cavalli

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cappello d'alpino